Progetto sul BULLISMO

L’idea nasce dalla volontà di mettere a confronto vittime e bulle, attraverso il  loro rispettivo vissuto. La storia, racchiusa in pochi minuti,  è stata un’ umile e modesta riflessione sul tema del bullismo, carica della sensibilità e del  fervore delle alunne della classe II sez.A: Mary Canzanella; Maria Teresa Cerreto; Anna Carfora; Maddalena Carfora Lettieri; Luisia Fischetti; Claudia Lazzari; Antonietta Mandato; Roberta Mugione; Titti Nigro; Alessia Riganti; Akanè Shoiri; Enza Trezza.

Le discenti hanno lavorato su più fronti: sono state scrittrici e autrici del testo recitato da due compagne, durante il saggio; per raggiungere tale obiettivo, esse sono state sollecitate a lavorare sulle proprie emozioni, attraverso percorsi di immedesimazione e immaginazione; altro step di tale laboratorio ha visto impegnate le allieve con la recitazione. Il confronto con gli altri, con il pubblico e la gestione controllata del proprio sentire (nell’interpretazione di un “ruolo”) è stato un altro traguardo a cui si è pervenuti con grande soddisfazione.

 Al termine del racconto recitato, si è voluto evidenziare come nessuno sia vittima e nessuno sia bullo. Tali sono solo i ruoli in cui ci si chiude per trovare rifugio da una realtà che divora tutti, in modo deviato e indegno. Un piccolo momento musicale e il gesto dimostrativo di lanciare lontano alcune  t – shirt di colore nero ha voluto simboleggiare il ritorno alla vita, nella speranza di un rinnovamento, nell’ottica della conciliazione con chi è parimenti sofferente. 

Prof.ssa Amalia Sforza